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In azienda è costante la richiesta di innovazione e cambiamento, i mangers hanno bisogno di agilità interiore, ma il cervello umano cerca istintivamente la stasi. Spesso, proprio nel momento in cui è necessaria una guida visionaria, empatica e creativa, si cade in vecchie, conservatrici e rigide abitudini.
Non si può guidare le aziende attraverso un cambiamento costante se ci si affida al “pilota automatico”. Per individuare le opportunità e le minacce e necessario avere una relazione più “comoda” e creativa con l’incertezza.
Sviluppare questo tipo di agilità interiore non è facile. In un certo senso va contro la nostra stessa natura che vuole semplificare un problema applicando l’esperienza già nota. Per affrontare problemi complessi, dobbiamo diventare noi stessi più complessi. Dobbiamo riconoscere e apprezzare le possibilità emergenti. È così che la complessità che affrontiamo può diventare gestibile, persino eccitante. Nel report di Mc Kinsey, 5 sono le pratiche personali che possono significativamente contribuire a costruire la mentalità necessaria e ad essere efficaci nella leadership durante i momenti di trasformazione in azienda.
1 – Fermarsi per poi muoversi più velocemente, creare spazio per un giudizio chiaro, un pensiero originale e un’azione rapida e decisa.
2 – Abbracciare l’ignoranza.: nuove idee possono arrivare da qualsiasi luogo, quindi via libera a curiosità e contaminazione.
3 – Riformulare radicalmente le domande: porsi domande sfidanti può aiutare a sbloccare il modello mentale esistente.
4 e 5 – Impostare la direzione, non la destinazione, e testare le soluzioni: per i manager pensare a se stessi come a un laboratorio vivente aiuta a rendere il compito di guidare team agili ed in continua evoluzione eccitante invece che terrificante.
Pyxis è convinta che tale livello di energia da impiegare nella riconfigurazione continua di se stessi sia da sostenere attraverso pratiche costanti e continue di allenamento e rigenerazione, rilassamento e rivitalizzazione.